Negli ultimi anni la figura del CFO ha conosciuto un’evoluzione significativa, passando da owner di attività amministrative e fiscali a “controllore di volo” e, sempre più, a business partner strategico. Un’evoluzione che riflette l’ampliamento delle responsabilità e la crescente influenza del CFO nei processi decisionali aziendali.
Lo studio annuale di Workday e ANDAF Lombardia rivela, infatti, il nuovo volto del CFO, chiamato ad andare oltre l’innovazione tecnologica e a guidare una profonda missione culturale: valorizzare i talenti del team Finance, promuovere una cultura data-driven e stringere alleanze strategiche orientate al valore. Per realizzare questa trasformazione nei prossimi tre anni, lo sviluppo delle competenze digitali (indicato dal 57% degli intervistati) emerge come leva fondamentale per un Finance sempre più strategico.
Secondo quanto emerge dalla survey, le priorità attuali dei CFO italiani riguardano principalmente:
- ottimizzazione dei processi aziendali (59%), evidenziando una forte crescita rispetto al 2022 (37%);
- gestione della liquidità (43%);
- data governance (32%), ambito sempre più centrale visto l’ampliarsi della disponibilità di dati e la necessità di condivisione trasversale tra le funzioni.
Questo orientamento conferma una spinta decisa verso la digitalizzazione, ma il percorso resta ostacolato da fattori strutturali: il 36% segnala sistemi informativi inadeguati, il 58% lamenta una frammentazione dei dati che richiede continui sforzi di riconciliazione e il 45% evidenzia come la persistenza di una cultura aziendale ancorata a modelli tradizionali rappresenti il principale freno al cambiament